Carte di identità rilasciate su modello cartaceo: scadenza defnitiva 3 agosto 2026

Il Regolamento (UE) n. 2019/1157 del 20 giugno 2019, infatti, stabilisce nuovi standard di sicurezza e formato per i documenti d’identità rilasciati dagli Stati membri, prevedendo la graduale eliminazione di quelli non conformi, come le carte cartacee ancora rilasciate in casi eccezionali di urgenza.
L’articolo 5, paragrafo 2, lettera a), del Regolamento dispone che tali documenti cessano di essere validi alla loro scadenza naturale o, al più tardi, entro il 3 agosto 2026, se questa data è anteriore. Pertanto, il 3 agosto 2026 rappresenta la data ultima e inderogabile di validità per tutte le carte d’identità cartacee, anche se formalmente ancora non scadute.
Il Ministero dell’Interno, a fronte di dubbi interpretativi, ha chiesto un chiarimento alla Funzione Pubblica in merito alla possibilità di utilizzare le carte cartacee già rilasciate anche dopo tale data, almeno sul territorio nazionale. Tuttavia, il Dipartimento, con nota del 7 agosto 2025, ha escluso questa ipotesi, evidenziando che una deroga limitata all’uso interno sarebbe in contrasto con lo spirito del Regolamento, volto a uniformare i requisiti di sicurezza in tutta l’Unione europea, esponendo così l’Italia a contestazioni da parte della Commissione.
Il Regolamento, infatti, non distingue tra documenti validi per l’espatrio e quelli destinati al solo uso interno: tutti devono rispettare gli stessi standard di sicurezza e formato previsti a livello europeo, ad eccezione dei documenti provvisori con validità inferiore a sei mesi.
Alla luce di ciò, la Prefettura ribadisce che le carte d’identità cartacee già rilasciate o in corso di rilascio saranno valide solo fino al 3 agosto 2026, data che dovrà essere riportata espressamente sui nuovi documenti cartacei.
I Comuni sono pertanto invitati a promuovere la sostituzione delle carte cartacee con la Carta d’Identità Elettronica (CIE), anche se le prime risultano ancora in corso di validità, in modo da adeguarsi pienamente alla normativa europea e nazionale.